È uscito “Balla muori e poi ripeti” +“Vuoi ballare ancora un po’?”, il nuovo doppio singolo di Anna e L’Appartamento, progetto della cantautrice veronese Anastasia Brugnoli. I due brani, prodotti dall’etichetta Senza Dubbi e distribuiti da Believe Digital, anticipano il nuovo EP realizzato con il fondo “Nuove Produzioni Discografiche 2022 – 2023” di NUOVOIMAIE.
Ecco cosa ci ha raccontato a questo proposito…
Sei di Verona e la scena musicale veronese è molto interessante e strutturata. Com’è stato il tuo avvicinamento alla musica e quali pensi siano le principali opportunità che riserva una città come Verona a voi musicisti?
Mi piace pensare di essere sempre stata in mezzo alla musica e forse un po’ è così. Non ho un vero e proprio ricordo di avvicinamento formale a questo mondo, ma ricordo in casa una vecchia tastiera anni ’80 e io che insistentemente andavo a tirarmi giù melodie sulla tastiera. Sempre melodie, sempre. Poi ho iniziato danza a 8 anni e sicuramente un pezzettino musicale di me parte anche da li. Un sacco di vinili. Poi alle scuole medie il violino e da li in poi le cose si sono “ufficializzate” un pochino fino ad arrivare di fare della musica un mestiere. Per quanto riguarda Verona, credo che la sua fortuna (e sfortuna al tempo stesso) stia nei piccoli spazi. Si tratta di una città “provinciale”, tra chi si occupa di musica ci conosciamo praticamente tutti e le contaminazioni quindi sono facili, è facile chiacchierare di musica. Il problema di Verona sono gli spazi medi, i piccoli club. È difficile organizzare concerti in full band in spazi adeguati, tranne i pochissimi posti rimasti e questo indubbiamente limita la possibilità di proposta artistica.
Perché hai scelto di chiamarti Anna e L’Appartamento?
Per Anna la spiegazione è semplice: è l’abbreviazione di Anastasia. L’Appartamento per me è invece quel non-luogo/spazio creativo in cui mi rifugio per scrivere le canzoni. Mi piace immaginarlo come uno spazio dove le stanze si spostano e cambiano forma, in funzione di ciò che devono contare. Illustrazioni, canzoni, di tutto un po’
È da poco uscito il tuo doppio singolo “Balla muori e poi ripeti” e“Vuoi ballare ancora un po’?”. Come mai la scelta di uscire con due brani contemporaneamente?
La scelta di uscire con due singoli contemporaneamente è dettata dall’unione tematica tra i due brani. Per me rappresentano due facce della stessa medaglia, uno in chiave introspettiva (Vuoi ballare ancora un po’?) e l’altro in un’esplosione di vitalità. Entrambi parlano di ballare come metafora di vita, nel suo disordine, caos, tra momenti di picco e di buio. Da prendere a braccia aperte. La scelta è stata fortemente legata anche alla scelta creativa di realizzare un videoclip-cortometraggio che avesse una narrazione condivisa tra i due brani, come parte dello stesso storytelling.
Il tuo sound rimarrà invariato anche per i prossimi pezzi?
Bella domanda. Seguitemi e lo scoprirete :)
Hai mai pensato di partecipare a un talent?
Quando ero più piccina sì, adesso non lo troverei logisticamente compatibile con la mia situazione personale e professionale.
Appuntamenti da segnalare? Quali sono i tuoi progetti futuri?
Stiamo lavorando all’uscita di un ep, è ai “fornelli” possiamo dire. Ma non posso dire troppo altro, per ora!