1 – HOVER
2 -BRAZOS
3 – VIDIAM
L’Opening Band Music organizzato dai Poli di Aggregazione Giovanile del Comune di Trieste, con la collaborazione dellaConsulta Giovanile del Comune e della Casa della Musica/ Scuola di Musica 55, è giunto nella fase finale della sua settima edizione. In passato il festival aveva affiancato il concorso di band emergenti ad ospiti del calibro di Paolo Benvegnù, The Niro, Quintorigo, Il Pan del Diavolo, Aucan, Sick Tamburo, We Have Band, B.R. Stylers, Abba Zabba, The Charlestones, Trabant, The Butterfly Collectors, The Mothership e tanti altri…
Quest’anno l’Opening ha cambiato formula. Superata la componente che ne faceva soprattutto un concorso per band emergenti, ha potenziato e valorizzato la parte educativa, rendendo il festival un percorso musicale di crescita. I dodici gruppi (e solisti) selezionati hanno partecipato ad una serie di workshop divisi tra la casa della Musica ed il Toti. I partecipanti si sono esibiti e si sono confrontati con una commissione di tutor composta dal soul singer Al Castellana, il letterato (autore, tra gli altri, di un libro sui Radiohead) Gianfranco Franchi, il polistrumentista Francesco Candura (Jennifer Gentle, Boomerangs), il musicista e giornalista Piero Pieri (Rai, Luc Orient) e la giornalista musicale Elisa Russo (In Orbita, Il Piccolo, Radio ICN NY).
L’Opening si è confermato come importante laboratorio di crescita, di reciproca conoscenza e confronto per i musicisti emergenti tra i 15 e i 26 anni, residenti o domiciliati nella regione Friuli Venezia Giulia.
Martedì 06 maggio i tre finalisti sono stati premiati alla Casa della Musica, dopo un discorso introduttivo dell’AssessoreAntonella Grim.
Il primo posto va agli Hover, il secondo ai Brazos Black Suit Trio ed il terzo ai Vidiam. Jacopo Tommasini dei Brazos ha ricevuto la menzione di chitarrista “più promettente”, riconoscimento intitolato a Gabriele Manfioletti,musicista e chitarrista particolarmente attivo nel panorama musicale giovanile della nostra città, scomparso nel 2008.
I Brazos Black Suit Trio, sono diventati in realtà un quartetto (chitarra, armonica, batteria, contrabbasso), suonano rockabilly/ blues, sono giovanissimi ma hanno le idee chiare sullo stile, il sound e la strada da percorrere, hanno già suonato parecchio in giro raggiungendo la sicurezza che li rende convinti e convincenti.
Gli Hover propongono un alternative rock molto vitale, sono già vincitori della G.A.S.P, hanno solarità, melodia e personalità.
I Vidiam mescolano metal e rock, con un occhio alla melodia e uno ai suoni più pesanti, hanno già una buona esperienza sia dal vivo che in studio, hanno grande cura dei dettagli, compreso il look.
Menzioni speciali: A Lone Wolf in The Dark come progetto solista più emozionante, coraggioso e comunicativo e Skomrah Modern Quartet, gruppo che ha centrato al meglio il tema del crossover.
I vincitori (ma anche gli altri partecipanti) avranno varie opportunità per esibirsi tra maggio e giugno, all’interno della rassegna Artefatto, in varie location di Trieste: alla Stazione Rogers, alla sala Bobi Bazlen, al Polo Toti…
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FONTE: comunicato stampa Ufficio Stampa Opening Band