“The Party’s Over” è un loop sonoro aggressivo nella ritmica e delizioso nelle melodie. Il cantato ben si sposa con il sound sottostante. Alcuni refrain catturano particolarmente l’attenzione dell’ascoltatore che si trova come avviluppato in un gorgo alquanto ammaliante. Buona la scrittura della canzone sia a livello di songwriting che a livello di testo: sicuramente funziona e subito ci conquista.
Palpitante: questo è l’aggettivo giusto per definire “The Party’s Over”, un loop sonoro dove, come detto, melodia e ritmica contrastano e ben si bilanciano allo stesso tempo. Un singolo che per colori risulta abbastanza dark ma ci sono alcuni zampilli luminosi che “cozzano”, che “spingono” contro quell’oscurità sonora. Perciò una canzone piena di contrasti, una canzone senza dubbio stimolante….
“The party’s over”, così come “Opposite side of love”, singolo che l’ha preceduta, racconta il dolore nel tirarsi fuori a forza dalle spire di una relazione complicata, morbosa e oscura.
Dal 12 giugno è presente su tutti i portali digitali:
Spotify: https://open.spotify.com/album/3D6lJMoJDl5U5UvLr5DX7U
Apple Music: https://music.apple.com/us/album/the-partys-over-single/1690532001
YouTube: https://shorturl.at/dgqNW
“The Party’s Over” per il progetto The Things We Hide, un “collettivo musicale” fondato da Jacopo la Posta (voce, parlato, tastiere, programming) con Marco Germani (chitarre). Per questa nuova uscita hanno collaborato con Cristiano Sacchi che si è occupato del mixaggio dei brani e ha realizzato la versione Remix, Ivano Bonizzoni al basso, Sofia Bonardi alle tastiere, cori e parlato.
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