Regione Trucco: il synth pop e l’equilibrio emotivo

74

“Mi sono perso” è il titolo del secondo album della band piemontese Regione Trucco, dopo l’omonimo debut album del 2017 che vedeva Marco Bianchi in arte Cosmo alla coproduzione artistica. Nove canzoni dal sapore synth pop che parlano ad una precisa generazione alla perenne ricerca di un equilibrio emotivo, vivendo la consapevolezza che la gioventù stia per lasciare il passo ad altro.

Gli episodi migliori sono sicuramente rappresentati dai singoli: “Se vuoi venire”, “Linguette”, “Lady Hawk” e l’ultimo “Giuliano”, si fanno apprezzare per il riuscito mix di orecchiabilità e maturità compositiva: La scrittura scorre lieve e l’ascolto si fa leggero, i testi di D’Alessandro raccontano situazioni sicuramente personali ma in cui facilmente ci si può immedesimare e riconoscere.

Il sound è sapientemente costruito mescolando strumentazione acustica e analogica con interventi elettronici e digitali (pad, synth e vocoder convivono pacificamente con basso, chitarra e batteria). Senza dubbio sono tutte canzoni queste citate che non sfigurerebbero nelle migliori odierne playlist mainstream. Ecco, forse l’unica pecca dell’album è che non tutti i brani mantengono la stessa forza espressiva dei singoli, inducendo l’ascolto ad un (molto contemporaneo) flusso costituito da alti e bassi.