Eccolo il secondo disco di Michele Fraternali: si intitola “In the Bass Magic”, lavoro in basso solo dentro cui la sperimentazione affiora prepotente anche dentro le ultime tracce in totale improvvisazione in studio anche grazie al lavoro di produzione firmata da Nicola Rosti.
Un suono fluido, etereo, magico: ogni traccia è stata registrata con l’utilizzo esclusivo di bassi elettrici senza l’ausilio di nessun altro strumento musicale. Il disco è oltretutto un vero e proprio viaggio all’interno di se stessi, si attraversano sonorità luminose e limpide fino a melodie più oscure e catartiche per offrire un’esperienza variegata e ricca di emozioni.