Vede oggi la luce “Lontano da qui”, il primo singolo del neonato duo Smokin Velvet, che dopo un’attesa di due anni decidono di allungare il passo lanciando sul mercato un brano che sa di inno generazionale in pieno stile roots hip-hop, ricordando i grandi nomi di una scena che, oggi, si vede troppo spesso ridotta ad una kermesse di nomi più o meno eccentrici e brani fatti appositamente per cavalcare la wave di turno.
Tutta un’altra storia invece per Emanuele ed Alessio, che dell’hip hop recuperano la verve originaria anche attraverso una minuziosa attenzione data a tutti i dettagli del lavoro (dalla produzione alla grafica di copertina, interamente curate dal duo), nella resa finale di un debutto che sa di maturità e consapevolezza: il brano è un susseguirsi di immagini lanciate a tutta velocità sul red carpet di una base di gusto, che ammicca agli anni Novanta senza però privarsi di sonorità in linea con una certa contemporaneità; la scrittura, poi, è una lama che pian piano penetra nelle carni, raccontando l’esodo fisico, spirituale e materiale di una generazione in cerca di sé stessa.
Non c’è la ricerca bonaria del claim, né il cliché di turno utile ad identificare gli Smokin con l’ennesima proposta rap del weekend: in “Lontano da qui” c’è tutta l’autenticità di una ricerca che prima di essere artistica si fa umana, coscienziale e personale; insomma, il giusto punto di partenza per un progetto che merita di essere tenuto d’occhio, e non solo dagli amanti del rap.