LIVIDO: parlando della sua personilissima “Giungla”

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È la storia di vita che conduce LIVIDO dentro le pieghe di questo nuovo disco che come una bandiera o un manifesto programmatico, viene titolato “Lividi e Ferite”. La vita si marchia a fuoco dentro un bit dolce ai bordi ma viscoso nelle intenzioni. Uno specchio di street-art, comics e modi americani di ribellione. C’è tanta consapevolezza. Anche quella di capire quanto sia malato il tempo e la corsa dentro questa giungla quotidiana

Domanda secca: quanti lividi e quante ferite ci vogliono per scrivere un disco simile?
Beh sicuramente non bastano le dita di due mani ahah,quello che posso dire è che il dolore e la sofferenza devono essere prese come stimolo a migliorare se stessi e la propria condizione,quindi come qualcosa di positivo, attraverso una capacità che si affina con il tempo,anche se sul momento può essere molto difficile.

Bello l’immaginario a cartone animato: posso chiederti che radice ha?
L’immagine di copertina doveva avere tutti gli aspetti fondamentali della canzone, ovviamente la giungla,un ambiente ostile,oscuro nella copertina,all’orizzonte invece l’alba per esprimere l’inizio di qualcosa di nuovo,di un nuovo giorno,di un nuovo traguardo,di nuovi ostacoli da superare e infine un cacciatore,il protagonista di questa storia,colui che deve ingegnarsi per sopravvivere.

Ho come l’impressione che questo sia un disco contro il tempo moderno, contro le corse quotidiane o sbaglio?
Indubbiamente nella scrittura di questo pezzo ho avuto da subito chiaro in mente che dovesse essere un modo per sfogare questo continuo susseguirsi di eventi in maniera frenetica e di avere quindi la necessità di riprendere fiato, per poterli gestire.Nella vita le cose difficilmente capitano quando siamo pienamente in grado di affrontarle,ma dobbiamo sviluppare spirito di adattamento,dotarci di un grande coraggio e perché no anche di un po’ di testardaggine,la scelta è la nostra

Che sia anche un disco di personale resistenza a tutto questo?
Assolutamente,tendo a rimarcare spesso questo concetto,il punto è resistere,diventare forti abbastanza da reggersi con le proprie gambe,poi certo come tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci sostenga e ci dia una mano,ma la volontà per vincere le proprie sfide proviene da noi, dobbiamo avere fiducia e lottare fino in fondo.