L’esordio (arancione) di Cinus

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Abbiamo scoperto solo oggi Cinus, e per fortuna ci siamo accorti di averlo fatto in tempo: almeno, tanto “in tempo” da poter dire “noi ci siamo sin dall’inizio”!

Sì, perché anche se la scrittura e la voce di Ginevra (nome all’anagrafe di Cinus, cantautrice toscana oggi al debutto con “Come una carota”, il suo esordio da completa indipendente) sembrano già aver vissuto un processo di evoluzione e maturazione annosa e dedita, quello che stiamo ascoltando oggi non è altro che il primo, potente vagito di una personalità tutta da scoprire, che dimostra fin dai primi passi di avere le carte in regola per non farci dimenticare di lei. Anzi, tutt’altro!

La voce di Cinus si muove con grazia dinamitarda sul profilo di una produzione elegante, che riesce con efficacia a capitalizzare le potenzialità timbriche di Ginevra: l’arrangiamento “sale” con calma e decisione, nel tentativo di disegnare una strada utile a liberare la forza espressiva di un testo autobiografico, ricco e denso di riferimenti a “fatti, cose, persone reali” – o almeno, così vien da dire! Un vero e proprio biglietto da visita, efficace a chiarire la posizione di Cinus su una scena che ha bisogno di penne ispirate e nuovi punti di riferimento.

Non ci resta che seguire il proseguo del tutto: di certo, la prima pietra è stata poggiata con gusto, ed attenzione. Vedremo…