Iosonotommi, intervista HO FINITO LE CANZONI: “Scriverle è come andare in terapia”

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L’intervista al cantautore toscano Tommaso Ferrara, in arte Iosonotommi, in occasione dell’uscita del suo nuovo singolo HO FINITO LE CANZONI

Ciao e benvenuto, cosa ti ha spinto a scrivere HO FINITO LE CANZONI?

Tutto quello che scrivo solitamente proviene da situazioni che vivo in prima persona. Mi piace parlare di me e di come mi sono sentito in alcuni momenti della mia vita. Un po’ come se scrivere una canzone corrispondesse ad andare in terapia.

Ci hai ricordato e non poco Gazzelle, c’è però un artista a cui sei principalmente legato e perché?

Gazzelle fa parte di uno di quei cantanti che è scoppiato proprio nel momento in cui ero adolescente e ovviamente me lo sono ascoltato, in un modo o nell’altro. Di lui mi piacciono un sacco le produzioni e gli arrangiamenti dei brani (fatti da Federico Nardelli). Un’artista a cui sono legato particolarmente in Italia al momento è Motta. Per me lui davvero vive un passo avanti a tutto il resto, e spero un giorno di portare sul palco uno spettacolo come il suo.

Che obiettivi ti poni con il tuo progetto e quale pensi sia il tuo tratto distintivo?

Non voglio crearmi false aspettative o illudermi, so che la concorrenza è alta, infatti sto cercando di trasformare un po’ il sound dei miei brani in una qualcosa che sia davvero unico, che sia riconoscibile.

Chi sei nella vita di tutti i giorni?

Un normalissimo studente universitario, uno che si diverte a stare con i quattro amici di tutta la vita e che crede molto nell’amore.

Hai altri brani in cantieri, se sì spoiler?

Dopo questa canzone penso che mi prenderò una pausa almeno fino a Settembre. Con questo singolo si è concluso un percorso iniziato 2 anni fa. Come ho detto anche in precedenza adesso voglio cambiare stile di scrittura e sound. Il mio obiettivo è fare un album che richiami un po’ a quelle sonorità del mondo New Wave/Alternativo.