Lo scorso maggio è uscito “Every human needs a human”, il singolo di Ismaila Mbaye & La Scelta. Una collaborazione speciale fra la band romana e il percussionista senegalese di fama internazionale, artista eclettico, storyteller eambasciatore umanitario di pace e integrazione. Nel singolo emerge l’importanza della condivisione e dell’aspetto terapeutico legato alla socialità, per cui ogni essere umano è medicina dell’altro. Abbiamo incontrato Ismaila per saperne di più.
Ciao Ismaila, ci racconti come ti sei avvicinato alla musica e che ricordi hai delle tante esperienze televisive che negli anni hai collezionato?
Credo che la musica abbia sempre fatto parte di me, infatti mia madre mi diceva sempre che quando avevo 5 anni suonavo qualsiasi cosa trovassi nella sua cucina, padelle, pentole e altro. Qui in Italia si dice che chi è fortunato è nato con la camicia invece io sono nato con il mio djembe a tracolla ehehe. Delle esperienze televisive fatte ho tantissimi bei ricordi soprattutto porto con me l’esperienza fatta nel programma Alle falde del Kilimangiaro su Rai Tre, che ho fatto per nove anni, e quella di Stasera Casa Mika su Rai Due dove ho accompagnato tantissime stelle della musica internazionale, come Sting.
Da poco è uscito “Every human needs a human”, il tuo nuovo singolo che vede la collaborazione della band La Scelta. È vero che vi siete conosciuti grazie a Ron?
Sì, e vero i ragazzi de La Scelta li ho conosciuti in studio dove Ron mi aveva chiamato per registrare un pezzo suo con percussioni e strumenti afro. Appena ci siamo incontrati è nata subito una bellissima energia positiva che ci ha portato a collaborare in “Every human needs a human “
La musica è la prima lingua di ogni popolo e con questo brano siete riusciti a realizzare un concentrato di positività e allegria. Quanto bisogno abbiamo secondo te di abbracciarci, ballare e festeggiare insieme?
Credo che abbiamo tanto bisogno di abbracciarci, ballare, festeggiare insieme, per non perdere il valore della gioia di vivere visto il lungo periodo di distanziamento sociale dovuto alla pandemia.
Non solo musica, sei conosciuto anche come attore. Ti abbiamo infatti visto in Tolo Tolo, il film di Checco Zalone, in “Ben Hur” con Morgan Freeman, in “Nour” con Sergio Castellitto e tanti altri. In che veste ti trovi più a tuo agio? Attore o musicista di fama internazionale?
Ovviamente sono nato musicista ma mi piace tantissimo anche il ruolo dell’attore che sicuramente è una cosa che dormiva dentro di me e alla prima occasione si è svegliata e l’ho subito sfruttata. Mi diverte tanto il fatto di cambiare personaggio, magari molto diverso da me, e mettermi nei panni di qualcun altro.
Vivi in Italia da tanti anni. Cosa ti piace del nostro Paese?
Mi piace tanto il calore degli italiani, ad esempio la prima volta che sono arrivato a Roma ho assistito a un litigio tra due auto a un semaforo, beh non capivo cosa dicessero ma sono rimasto ipnotizzato, sembrava di vedere un cinema all’aperto. Poi mi piace il cibo italiano, le città diverse una dall’altra con tanta storia.
Prossimi progetti? Proseguirà la collaborazione con La Scelta?
Con La Scelta mi trovo davvero bene, stiamo già pensando di fare altri brani e, perché no, un disco insieme…chissà! Poi attualmente sono in tour con diversi progetti e ho qualche nuovo film da girare. Se volete rimanere aggiornati, continuate a seguirmi. ;-)