Di primo pelo direbbe qualche buon saggio della provincia. Di accattivante malizia e di famminil gusto e mestiere quello della giovane cantante brianzola che oggi mi viene a trovare…mi faccio elegante dunque, mai farsi trovare scomposto da una gentil signorina…e poi c’è aria di Jazz e voglia di evasione…e poi c’è un gran bel funky da spritz e aperitivo ma anche voglia di gran gala di scena, quelli eleganti da club preziosi. Insomma, parlando di questo nuovo disco di Alessia Luche trovo che ci siano mille modi e mille “trasformazioni”, punti di vista diversi da cui si può restar immobili ad osservare questo bellissimo film di musica italiana. Il suo esordio si intitola “Talent Show” – ah si, dimenticavo: Alessia Luche è finita anche tra i burattini di Maria… – un bel disco prodotto e scritto da Eugenio Ciuccetti e la sua Bazee Records. E con Maria finalmente ora abbiamo poco a che fare. C’è musica. C’è groove. C’è sensazione di buon arte nel fare e nel suonare. Mi siedo a portata di chiacchiera con questa sexy voce brianzola.
Dai talent dove la vita è conforme alle regole del mercato ad una label vera che è conforme alle regole dell’arte. Dove punta il dito della scelta?
Sicuramente verso una label! La musica nei talent non sempre viene messa in primo piano, scegliere di poter cantare e crescere con un’etichetta mi sembra la scelta più ovvia.
Ti rispecchia molto questo disco? Sei tu che hai dovuto sagomarti a lui oppure il contrario?
Questo disco in parte mi rispecchia e in parte è stata una nuova scoperta. La scelta dei pezzi e degli arrangiamenti è stata fatta lavorando insieme ed io essendo interprete ho imparato a fare mie alcune tematiche che non necessariamente appartengono al mio quotidiano. Penso ad esempio al brano intitolato Amsterdam dove si racconta di una ragazza del famoso quartiere a luci rosse della città olandese.
Artista e produttore. Chi ha cercato chi?
Dopo la mia apparizione alle selezioni di Amici sono stata contattata dalla Bazee con la quale ormai collaboro da più di un anno. Ci si è trovati a vicenda insomma.
Se non ci fosse stata la Bazee Records?
Se non ci fosse stata la Bazee Records avrei continuato a studiare musica, cosa che d’altra parte faccio tutt’ora, e continuato a cantare. Sarebbe sicuramente andata diversamente e magari un album non lo avrei ancora registrato. Sono sicura però che avrei perseguito questo sogno senza farmi scoraggiare.
Talent oggi. Torniamoci appena un po’…cosa consiglieresti a chi vuol bussare a quella porta?
Per chi vuole bussare alla porta dei Talent non posso che dire di prendere il meglio di quest’esperienza comunque vada. Si parla di musica ma si parla anche di televisione, un mondo che spesso è poco conosciuto da un giovane artista. E’ quindi un’esperienza utile vedere com’è il mondo dietro ad una telecamera e crescere incontrando persone con il tuo stesso sogno nel cassetto.
Esordio oggi. Dopo aver visto cosa c’è dietro le telecamere, ambizioni oggi? Ma poi è vero che dietro le telecamere c’è solo polvere e fango?
L’ambizione principale rimane quella di calcare grandi palchi, come per esempio l’arena di Verona. La televisione poi può essere una conseguenza. Secondo il mio parere dietro la televisione c’è tanta gente che lavora con passione e voglia, se poi nelle cantine ci sia polvere e fango questo non lo so ancora.
Giovane ma con carattere da vendere questa Alessia Luche. Gira e rigira tra le righe di una giornata uggiosa il brio e l’energia di questo singolo “Trasformazioni di me” che a dirla tutta tradisce ancora molta gavetta da fare nell’immagine come nei movimenti…forse non è propriamente suo questo genere. Ma direi che di voce e di anima sa come raccontarcelo. Buongiorno mondo al nuovo mondo italico che ha fermento e passione. Benvenuti al “Talent Show” di Alessia Luche.