Il Cile, intervista: Le Rivolte il mio nuovo progetto nato nel segno della libertà

222

Lorenzo Cilembrini, in arte Il Cile, ci racconta il suo nuovo progetto Le Rivolte, una band che ha appena pubblicato il primo singolo Bromuro

Ciao Lorenzo, come nasce il progetto Le Rivolte e quali sono le sue caratteristiche?
Le Rivolte nascono per un desiderio di libertà artistica e compositiva da parte mia e dei miei compagni di viaggio musicisti. In due anni di Covid e restrizioni, ci siamo costruiti un mondo musicale dove evadere e fare confluire il desiderio di suono viscerale e diretto.
Bromuro parla di dipendenza affettiva, di incapacità di dimenticare una storia finita. Quanto c’è di autobiografico e quali pensi siano i trucchi per guardare avanti?
In realtà è un tassello di un concept album che verte su tre elementi cardine, nel bene e nel male, della modernità: sesso, droga e violenza. Concetti ancestrali e talvolta autodistruttivi, legati al genere umano, ma che atavicamente muovono i suoi passi.
Bromuro mi ha fatto venire in mente il tuo pezzo La fate facile, oltre al fatto del mettersi a nudo anche per il discorso del “pane e medicinali”. Adesso stai vivendo un periodo di maggiore serenità? e le due canzoni sono collegabili?
Il progetto Le rivolte mi vede protagonista come compositore dei testi ma si discosta molto dalla mia usuale narrativa autobiografica. Per questo ho pensato all’escamotage del concept album.
Cosa è cambiato e rimasto uguale dal tuo esordio a oggi, dato che Bromuro può essere considerato come un secondo debutto?
Resta viva la mia “vis” compositiva, lirica e musicale. In questo caso mi ha mosso fortemente anche tornare ad imbracciare la chitarra elettrica ed alzare il volume.
Sesso, droga e violenza scatenano ogni guerra canti nel pezzo…direi attualissimo, concordi?
Ne ho proprio parlato sopra. Sono tre cardini delle voragini umane dal punto di vista ontologico, direi.
Cosa dobbiamo aspettarci adesso sia da Le rivolte che da il Cile?
Un disco e dei concerti. Un concerto molto “vecchia scuola” che però è davvero la base per chi ama creare musica.

Ascolta Le Rivolte su Spotify

Segui Le Rivolte su Instagram