Il cantautore NIC GONG Si Racconta Al Pubblico Di Radio Tweet Italia

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1) Benvenuto su Radio Tweet Italia. Ci racconti il tuo percorso artistico fino a qui?

Grazie, il mio percorso artistico inizia durante le scuole superiori, dove ho incontrato per la prima volta persone della mia età che suonavano degli strumenti. Ho sempre amato la musica ed il passo per prendere in mano uno strumento me lo ha fatto fare un mio compagno di classe, il quale suonava la chitarra ed ogni volta che andavo a casa sua mi facevo spiegare un po di accordi. La fulminazione però l’ho avuta un anno dopo circa, quando ho avuto per le mani “death to the Pixies”, il celeberrimo live dei Pixies. I giri di basso di Kim Deal mi hanno letteralmente mandato fuori di testa e due settimane dopo avevo in casa basso e amplificatore ed ho iniziato ad imparare i vari riffs. Il mio primo gruppo furono i “Too much bunnies”, che ho cofondato con il batterista dell’epoca. Era il 2003, scrivevo testi e musiche ed il progetto durò 7 anni. Nel frattempo mi sono iscritto al conservatorio dove ho frequentato per 3 anni ed ho iniziato lo studio del contrabbasso. Tra le varie conoscenze di quel periodo, ho conosciuto un tale che mi presentò ad un gruppo folk locale, con il quale ho collaborato per circa 6 anni. Nel 2015 ho iniziato a suonare il basso nei V.Edo, dove suono attualmente e circa due anni fa ho deciso di riprovare a proporre la mia musica con il progetto NIC GONG.


2) Ci parli del tuo background musicale?

In fase adolescenziale, mi affezzionavo ad un artista alla volta, quando trovavo qualcosa che mi prendesse particolarmente, non facevo altro che ascoltare tutto su quell’artista ed in continuazione. La prima cassettina fu “chances are” di Bob Marley che intervallavo con le canzoni di Fabrizio de André, che avevo trovato tra le cose dei miei genitori. Poi ci fu Freddy Mercury con i queen. Gli Helloween(grandissimo amore). Poi i Pixies, i Sublime. Questi sono gli artisti che mi hanno particolarmente fatto impazzire. Ovviamente ho ascoltato anche tutto il resto, dai doors ai Metallica, smashing pumpkins, Rem, Police, Radiohead, Groundation, D’Angelo. Tanta musica straniera che non riuscirei a citarla tutta. Negli ultimi anni, ho ascoltato molto jazz. Da Ella Fitzgerald a Billy Holiday, Chet Backer, Miles Davis, Charly Parker, Pastorius, Monk etc…
Di altri artisti italiani ho ascoltato molto Rino Gaetano e Lucio Battisti e ultimamente anche lucio Dalla.

 

3) Come è nata in te la passione per la musica?

A questa domanda non saprei come rispondere… ma di una cosa sono certo, la musica mi ha salvato la vita in molte occasioni!

4) Perché hai scelto il nome d’arte Nic Gong?

Perché sono sempre stato attirato dalla cultura tibetana e ne ho sempre abbracciato i fondamenti. Diciamo che il gong lo vedo come il mio risveglio artistico dopo anni di fase dormiente. Dopo i Too Much Bunnies infatti non sono più riuscito a scrivere nulla fino a due anni fa appunto…

5) Come prende forma una tua canzone? Il processo creativo 

Ogni mia canzone prende forma da un esperienza, o emozione molto forte, che mi crea una specie di risonanza nel corpo. Quando questa risonanza diventa ingestibile dal punto di vista emotivo e di conseguenza fisico, mi arriva la canzone e non devo fare altro che scriverla su di un foglio. Di solito la canzone mi arriva con testo e musica… Una specie di esorcismo.
Più semplice di cosi…

6) Molto bella la cover del disco. Cosa rappresenta?

Rappresenta l’entrata del luna Park di Nic Gong e l’anima persa che entra con la lanterna sono sempre io. Io che cerco di entrare dentro di me per capire chi sono, cosa sono le mie emozioni, da dove vengono e cosa stanno cercando di insegnarmi. 
Capire chi siamo e cosa siamo è la base di partenza per vivere al meglio su questo piano della realtà. 

7) Il primo singolo che ha anticipato l’uscita del disco è “Giostra instabile”. Perchè hai scelto questo pezzo come assaggio del nuovo lavoro? 

Perché era il più semplice e fruibile degli altri. E perché avevamo già in testa il video da fare. Video ideato e disegnato da Alice Corrain, che ha fatto anche le grafiche del disco.
8) Per tutti i nostri ascoltatori, come possono mettersi in contatto con te e su quali canali si può ascoltare/acquistare il disco?
Per qualsiasi contatto abbiamo la pagina Facebook NIC GONG. Per ascoltare e scaricare il disco basta andare su qualsiasi digital store.