I We Are Not Alone si raccontano al pubblico di Radio Tweet Italia

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1. Ciao ragazzi, presentatevi al nostro pubblico.

Ladies and gentlemen, siamo i We Are Not Alone, esploratori del cosmo, musicisti dallo spazio. Non sappiamo se possa essere una presentazione accettabile, ma durante i concerti funziona.

2. We Are Not Alone, come, quando e perchè?!

Il nostro progetto è nato spontaneamente mentre cercavamo di riordinare le idee dopo lo scioglimento della band precedente, gli Stardust, in cui suonavano tre di noi. Inizialmente non c’era una pianificazione
in ciò che facevamo, ci limitavamo ad accendere gli amplificatori e a suonare. La passione comune per tematiche al confine tra scienza e fantascienza ha fatto da collante permettendoci di intraprendere questa strada
e a darci un’identità di cui eravamo sprovvisti.

3. Abbiamo visto il vostro nuovo video, ce ne volete parlare?!

Il video appena uscito poggia sulle note di Trappist-1, singolo estratto dal nostro primo EP ‘The Space Between Us’. Il pezzo trae ispirazione dal fil ‘The Passenger’ in cui la razza umana, nel migrare da un punto A a
un punto B attraverso il cosmo, si ritrova ad affrontare una delle più grandi sfide, ovvero lo scorrere inarrestabile del tempo. Il titolo del pezzo prende spunto da un sistema di esopianeti scoperto proprio nei giorni
della sua stesura, Trappist-1 System appunto.

4. Cosa dobbiamo aspettarci dal vostro futuro?!

Stiamo attualmente lavorando al nostro primo album, il quale si sta dimostrando molto più maturo e complesso dell’EP uscito l’anno scorso. Abbiamo inoltre intenzione di rilasciare il videoclip di una cover, ma non vogliamo
rivelare ulteriori dettagli in proposito. Ne vedrete delle belle!

5. Fatevi una domanda che avreste voluto ricevere da noi e rispondetevi.

Avremmo voluto ricevere una domanda sul nostro EP di debuto ‘The Space Between Us’.
Il titolo non si limita ad esporre la tematica dei viaggi spaziali: fa anche riferimento alla distanza artistica presente tra noi singoli componenti all’inizio di questo viaggio. Venendo da generi differenti, è stato difficile all’inizio
far collimare i diversi stili presenti. La realizzazione dell’intero EP, dalle tracce alle grafiche, si è dimostrata una vera e propria sfida!

6. Grazie mille per il tempo dedicatoci.

Grazie a voi! E ricordatevi: keep looking at the stars, ‘cause we are not alone out there.