1.Ciao ragazzi, presentatevi.
Siamo una rock band della provincia di Milano/Varese, in configurazione classica chitarre-basso-batteria-voce. Suoniamo insieme da diversi anni ma come AIRLAKE siamo attivi dal 2017.
2.Quali sono i vostri riferimenti musicali?! O meglio qual’è la ricetta del sound degli Airlake?!
La ricetta del nostro sound è: alzare il volume, suonare il riff della strofa e del ritornello, ripetere, alzare il volume, buttare un po’ di sale qua e là per vedere se succede qualcosa. Cerchiamo di scopiazzare le canzoni meno conosciute sperando di creare un modello di successo.
Se siete proprio dei precisini e volete andare a fondo, ecco i riferimenti: alternative rock powerpop punk doom.
3.”Highjump” è il vostro nuovo singolo… Ce ne volete parlare?!
Si tratta di una canzone sportiva, un po’ ipnotica, ci piace suonarla dal vivo. Parla anche di operazioni militari americane nel periodo pre-NATO, interessante no? Riteniamo che sia una canzone appetibile anche per chi non interessa nulla della NATO, grazie alla nostra simpatia e al video psichedelico.
4.Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro di “Cinema”?!
La risposta che va per la maggiore è “Dopo Cinema faremo Multisala”. Ok, registreremo un nuovo ep che vedrà la luce l’estate prossima, nel mentre suoneremo live un po’ ovunque e promuoveremo il nostro piccolo Cinema.
Nel caso seguiteci, non si sa mai, magari cambieremo i programmi.
5.Come valutate la “scena” musicale in Italia?! Vi sentite parte di essa?!
Tutto a posto dai, stanno tutti bene. La scena trap attualmente sta molto bene. Anche l’Opera e il cabaret funzionano ancora. Il rock ‘n’ roll (eccetto quello da consumo stile “alziamo le corna siamo ribelli” ) è piuttosto fuori dai radar della gente e non fa più paura a nessuno, quindi spesso ci sentiamo dire “Ma fate ancora musica con le chitarre? Ma la fate una cover dei Foo Fighters? e questa cosa ci fa pensare molto.
Comunque, male che vada scriveremo canzoni in italiano con arrangiamenti EDM-Pop attuali e i testi con i riferimenti ai social, almeno da avere un po’ di visibilità e rispetto presso i più giovani.
6.Fatevi una domanda che avreste voluto vi facessimo noi… E rispondetevi.
Questa è una comoda scusa, si vede che non avevate lo sbattimento di fare una domanda sui nostri rapporti sentimentali.
Perlomeno non avete chiesto “perché avete scelto il nome AIRLAKE?”, altrimenti avremmo risposto “Perché The Giornalisti era già occupato”.
7.Grazie per il tempo che avete dedicato, congedatevi con un saluto.
Ciao grazie a VOI!
Veniteci a trovare, scriveteci sui social e se volete fate tutti i like possibili, però poi ascoltate anche le canzoni, siamo qui per quello.
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