‘Estate ancora’ il tuo primo lavoro da solista, perché questa scelta solitaria?
Il lavoro da solista è per me un’esperienza di crescita personale ed artistica. Il lavoro intrapreso è allo stesso tempo un continuare, e spero migliorare, un percorso che senza il Baracca Sound non sarebbe stato possibile neanche immaginare. E’ un lavoro fatto in continuità con l’attività del Sound System e che diverrà una nuova produzione della Crew, e per la neonata Baracca Records.
Racconta la tua vita musicale, quando è nata in te la passione e quando hai iniziato ad occuparti di musica
La musica Reggae è entrata in casa mia quando mi finì tra le mani un cd dei Sud Sound System, “Tradizione 91-96”. La scoperta di questa musica mi ha portato ai primi concerti di Buju Banton e Capleton al Villaggio Globale, a registrare le cassette delle trasmissioni di Radio Onda Rossa… comprare i vinili al One Love Corner. Sempre in crescendo, la voglia di essere protagonista di questa scena mi ha portato ad iniziare a cantare sulle version e…di version in version, eccoci a produrre il mio primo disco.
Stai già lavorando sul tuo primo album, vuoi dire qualcosa a riguardo?
Quest’album non è nient’altro che la fusione dell’ esperienza personale, e musicale, che ho vissuto in questi anni in giro per palchi e dancehall. Spero la gente potrà riconoscere uno stile particolare, personale, il “mio” stile. Suonerà il mio Reggae, suonerà con uno stile che spero possa essere riconosciuto come “mio”, come “Rudie”. Il tutto con un’ unica missione, fare buona musica.
Hai una band molto valida a supportarti in questo tuo progetto…
Assolutamente. Per me rappresentano la creazione di una band composta da persone, musicisti, dalle quali ho ricevuto ribes straordinarie. E il loro accettare quest’invito, è stato per me di fondamentale importanza per essere ancora più quindi fiducioso della qualità del lavoro. Ora dietro ad ogni riddim dell’album, c’è il meglio della scena romana e non solo.
Cosa pensi della scena reggae italiana attuale?
Mi piacerebbe tanto che si riuscisse ad andare aldilà delle divisioni di genere che mi sembrano ancora troppo forti. Dal Dub al Bash, ci dovremmo concentrare di più sul messaggio, e sull’effettiva creazione di una “scena” che si possa sentire unita, e utile.
Detto questo, l’aumentare dei Sound e delle Crew mi sembra possano simboleggiare che la musica Reggae è viva, e non è poco.
Il tuo sogno nel cassetto…
Suonare il Reggae. Sempre di più e sempre meglio.