Criminal Party – La Revolution Bourgeoise (Downbeat & Pink House Label)
Band storica del rock palermitano dedita a sonorità garage, punk e psichedeliche. Sono stati uno dei primi gruppi a livello nazionale a proporre il garage-punk con liriche in italiano e voce femminile. E’ una formula che continuano a proporre imperterriti. D’altra parte non si cambia se il risultato è positivo. Già, perchè le 16 tracce (più due bonus track) del nuovo disco, ancora una volta ci propongono il format che Criminal Party maneggiano a occhi chiusi. E in più dimostrano anche di saperci fare a suonare pop (vedi il singolo, What About You). Una riuscita invettiva contro i poteri forti che ormai dominano il mondo.
Come definiresti con quattro aggettivi la tua/vostra musica?
Trascinante, esplosiva, stimolante, alternativa-retrò.
Siamo volutamente alternativi-retrò. Rimango sempre dell’idea che la musica rock migliore sia quella uscita, oltre che dal periodo r’n’r degli anni ’50, anche dai ’60 e ’70. A questa cerchiamo di rifarci cercando di ricrearne le sonorità.
Come si intitola la tua/vostra ultima fatica discografica e come è stato il percorso di produzione della stessa?
Il nostro ultimo CD è “La revolution bourgeoise”. Il processo è stato più lungo del previsto, perchè non è stato semplice inizialmente trovare due vocalist adeguate al nostro progetto. Poi ovviamente c’è voluto il tempo tecnico necessario per una fase di pre-produzione dove scegliere le sonorità più adeguate per questo progetto e la realizzazione vera e propria che è passata per diverse “revisioni” fino a quando non eravamo abbastanza contenti del risultato finale.
Quanti concerti indie vai a vedere nell’arco di un mese?
Se posso perchè no, ma ovviamente dovrebbe essere un concerto interessante. In realtà non vado attualmente a vedere molti live.
Quanto sono importanti i social per la tua/vostra musica?
Abbastanza importanti, ma a mio avviso c’è ora un abuso. Vengono fatte delle valutazioni su quanti like hai su fb o quante visualizzazioni hai su youtube. In realtà non so se servono a granchè perchè per la maggior parte potrebbero essere dei fake. E poi chi scrive ad es. mi piace nella tua pagina, non è detto che sia poi realisticamente interessato al tuo progetto e poi si compri il disco.