Si parla sempre più spesso di punk e oggi lo facciamo anche noi, grazie a “Conteremo i giorni”, il nuovo singolo dei lombardi Error 404, quintetto che il punk lo ha impresso nel dna. Li abbiamo incontrati per conoscerli meglio e sapere tutto di questa nuova canzone. Buona lettura!
Ciao! Per chi ancora non vi conoscesse, chi sono e cosa fanno gli Error 404?
Siamo un gruppo della provincia di Varese composto da 5 membri. Mirko alla voce, Riky e Adam alle chitarre, Zack al basso e scotch alla batteria. Facciamo un punk rock alternativo, con la base del punk rock ma con molte armonizzazioni e parti diverse nell’ arrangiamento.
In realtà nella scena punk italiana avete un ottimo seguito. Quanto è stato difficile riuscire a crearsi un nome e una credibilità nell’ambiente?
Ci siamo impegnati molto, sia a livello di tempo e fatica che a livello economico. Abbiamo investito tutto su questo progetto e investiremo ancora. Qualche bel risultato è arrivato ed è molto bello che sia arrivato da noi e dal nostro impegno. Per rispondere alla domanda, no, non è stato per nulla facile, ma alla fine siamo convinti che se si fa una cosa con passione e cuore prima o poi un qualcosa di bello accadrà sempre.
Arriviamo ad oggi e al singolo “Conteremo i giorni”. Quando e come è nato?
Il singolo nasce qualche mese fa , più o meno a novembre. Arriva da un momento molto brutto dopo la fine di una relazione, non è stato facile esprimersi al meglio, ci è voluto un po’ per trovare le giuste parole e un arrangiamento che valorizzasse il significato della canzone. Insieme a Mirko il testo e la melodia è stata scritta da Cleo delle Bambole di pezza che ha in realtà sbloccato la situazione. Ad un certo punto facevo fatica a trovare un punto di partenza per esprimere quello che avevo dentro e lei è stata la chiave.
Per la canzone avete collaborato con Cleo delle Bambole di pezza. Quando vi siete conosciuti e come è nata la collaborazione?
Con Cleo ci siamo conosciuti a bordo della crociera Punk on Sea, un evento fantastico organizzato da teste Ribelli record. Una volta tornati a casa siamo rimasti in contatto e vedendosi è saltato fuori che avevamo questa canzone in cantiere. Così una sera con una chitarra acustica e nient’ altro e nata la melodia e parte del testo.
Negli anni avete suonato parecchio, condividendo il palco con alcuni mostro sacri del punk italiano. C’è un concerto, un avvenimento, al quale siete più legati?
Sicuramente più di uno quindi è difficile rispondere. Ma se proprio dobbiamo trovarne uno più “importante” sicuramente il MUSIC KILL THE CANCER al Legend club di Milano. Un evento benefico in collaborazione con Quelli che con Luca che lavorano da anni alla lotta contro la leucemia infantile. Abbiamo conosciuto persone fantastiche e condiviso il palco con grandi band, ma si è creato anche un legame incredibile con la causa. Oltre a questo ovviamente altri concerti bellissimi con Paolino Paperino Band, Raw Power, Bad frog, Shandon, Rezophonic, Bambole di pezza, Rumatera e tanti altri grandi artisti.
E la cosa più assurda successa in tour?
Mirko ha provato a fare pipì in furgone (in una bottiglia) mentre tornavamo a casa da un concerto ma non si è accorto che la stava facendo fuori perché era ubriaco e l’ ha fatta addosso a Zack. Poco dopo sempre Mirko ha provato a scappare dal finestrino mentre eravamo fermi ad un semaforo rosso e lo stesso Zack lo ha preso per la cintura dei pantaloni. Zack è proprio una persona buona.
Dopo “Conteremo i giorni” cosa arriverà?
Un altro singolo e non passerà molto tempo prima che possiate sentirlo. Ma in realtà abbiamo già pronti un po’ di lavori e non vediamo l’ora di pubblicarli.
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