Battista – La fogna del comportamento (Orangle / New Groovers/Universal)
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La fogna del comportamento, a tutti gli effetti potrebbe essere considerato una sorta di concept album. Nella presentazione infatti Battista ci rimanda a un ricercatore comportamentale americano (tale John Bumpass Calhoun) noto per i suoi studi sulla densità di popolazione e sui suoi effetti sul comportamento . Affermò che i cupi effetti della sovrappopolazione sui roditori erano un cupo modello per il futuro della razza umana. Durante i suoi studi, Calhoun ha coniato il termine ” pozzo comportamentale ” per descrivere comportamenti aberranti in situazioni di densità di popolazione sovraffollate. Ecco, il pozzo per Battista è diventato una fogna. E non c’è bisogno di andare nelle grandi città (sorte guarda caso come dal nulla in Cina, per rendere ancora più efficace il controllo sulla popolazione) per trovare la fogna di cui parla Battista…purtroppo… Dalla fogna si abbevera Battista, riversandoci addosso testi “scorrettissimi” (secondo i dettami del politicamente corretto). Ma scorretti sono soprattutto per temi che, neanche troppo sotto traccia, Battista buttà lì, nelle sue furibonde cavalcate punk. Qualche esempio?
Da “Bamba”; M’hanno insegnato a performare / Spendi, spandi o niente vale / Siamo polli divoratori”.. Ovvero la pratica del tutti contro tutti, o della guerra dei poveri (performare a tutti i costi), o il circolo vizioso del consumismo sfrenato, o ancora il concetto di mangiatori inutili che i vari servi di Charles Schwab spargono qua e là alle conferenze delle elites. O, dalla title track, La fogna, appunto; “Sulla terra forse siamo troppi / Ma c’è sempre posto per i morti /Nella testa pullulano zombie”. Ovvero le teorie malthusiane che sono diventate di moda tra quelli che si proclamano salvatori dell’umanità (Bill Gates magari?). Ovvero gli zombie, intellettualmente parlando, che si fanno overdose di serie tv o leggono ancora i giornali. La soluzione?
Ancora da “La fogna”. Sarà la guerra per disinfestare / Un’altra ancora per ricominciare.
It’s happening, baby!!!