La prima traccia è Superhero, una traccia a tratti malinconica e a tratti arrabbiata, l’elettronica e lo stile di voce si sposano molto bene tra di loro e richiamano molto lo stile dei primi lavori dei Nine Inch Nails. Si prosegue con Roots un pezzo intenso e ricco di groove che non ti permette di rimanere fermo quando lo ascolti ma ti scuote completamente dal suo interno. In questo pezzo le voci sono a tratti inquietanti e ricordano vagamente lo stile di Marilyn Manson. Al minuto 1.46 è molto interessante l’apertura vocale in stile nu metal per poi essere seguita da una parte ricca di bass drops e cori. Song of the Owl è la terza traccia caratterizzata da un pattern di batteria e di basso aggressivo a cui poi si aggiunge una chitarra distorta che arricchisce il mood della canzone. Si prosegue poi con Smooth silence, una traccia a cavallo tra lo stile delle precedenti ma con meno tonalità inquietanti. La quinta traccia è Quiet emotion, a mio avviso una delle migliori, l’arpeggio iniziale è molto particolare e la voce si incastra magnificamente con la strumentale. Rocket è un’altra traccia che non ti permette di stare fermo quando la ascolti, alle influenze precedentemente citate si aggiungono qui chiaramente quelle dei Depeche mode. Il disco si chiude con Faceless Man, la canzone più inquietante di tutto l’album, con delle vibes assolutamente mansoniane, sia nella voce che nell’elettronica ma anche nel suono del mix in generale. Song of the Owl è presente anche in versione remix.
I brani sono concepiti a partire dal basso che ne è chiaramente le fondamenta e ciò rende tutti i brani ricchi di groove e molto interessanti dal punto di vista ritmico. Nel complesso “A New Wave” è un album molto buono per l’originalità e la ricercatezza sonora.
Link per l’ascolto:
Spotify: https://open.spotify.com/album/38SFn2anLr8dMgbQXMBbhF
Bandcamp: https://deltapromotion.bandcamp.com/album/a-new-wave-2