L’incontro tra A.I.T.O. e il producer Yvan Cole ha dato vita al brano “Artisti Vari”. Un brano davvero difficile da inquadrare sia per la melodia che per il testo.
“Artisti Vari” è complicata da interpretare. Nel ritornello sembra quasi una canzone d’amore, una dedica a qualcuno a cui non si sono riservate le giuste attenzioni, ma il tutto cambia radicalmente in ogni strofa. Il resto del brano sembra una passeggiata tra diverse personalità. L’incontro con soggetti, persone ed esseri, molto differenti tra loro.
Uno stile criptico probabilmente voluto. E’ il primo singolo di A.I.T.O. ma ho l’impressione che l’artista voglia dire e non dire con le sue canzoni. L’ultima parola resta all’ascoltatore che alla fine dei conti può vederci ciò che preferisce. Il sound è a tratti quasi fastidioso. L’idea che mi sono fatto è che anche questo sia voluto proprio per ricreare quella confusione e quello scontro che possiamo leggere tra le righe del testo.
In conclusione cosa dire? Non è un brano facile e non è per tutti. Se si cerca un qualcosa di leggero e spensierato è meglio passare oltre, ma se si vuole fare un viaggio nella propria psiche allora questo pezzo è decisamente perfetto.